Counseling Sportello psicologico e Gruppo Caregiver

L‘Associazione, grazie alla presenza di uno psicologo all’interno dell’’équipe, ha messo in atto una serie di interventi rivolti ai malati, ai caregiver e ai familiari garantendo così una presa in carico dei pazienti e delle situazioni più approfondita, che consenta di promuovere il benessere dei pazienti e dei loro cari.

L’insorgenza di una patologia come quella della Malattia di Parkinson, che ha un andamento cronico e degenerativo, apporta dei cambiamenti non reversibili sostanziali nello stile di vita delle persone coinvolte e conduce alla perdita di abilità che si riversano sia sul malato sia sui familiari. Questi si trovano così a dover riorganizzare la quotidianità e ad intessere nuove dinamiche relazionali che spesso devono partire da una “nuova conoscenza di sé”.

Il vissuto traumatico legato a tale esperienza di cambiamento pone l’individuo in una situazione dolorosa nella quale è importante affrontare la condizione di “malato”; lo psicologo si fa quindi accompagnatore e strumento in un processo di elaborazione psicologica che conduce alla trasformazione di tali vissuti emotivi in risorse utilizzabili, al fine di permettere al soggetto di riconoscersi il valore di individuo nonostante le conseguenze apportate dalla malattia.

Gli incontri, con cadenza settimanale, si svolgono grazie alla piattaforma per video conferenze Zoom e sono suddivisi in sessioni riservate a coloro che sono affetti da malattia di Parkinson, gestiti dal dott. Roberto Bonanomi counselor professionista ASSOCOUNSELOR e incontri psico-educazionali riservati ai caregiver a cura della dottoressa Angela Pedrini, psicologa e psicoterapeuta.

Gruppo di Formazione Familiari DEM

Dedicati ai familiari di coloro che sono affetti da demenza questi incontri di mutuo aiuto guidato hanno lo scopo di condividere informazioni sulle principali forme di demenza, con particolare riguardo alle forme più frequentemente associate a disturbi del movimento, fornire strumenti per interpretare i disturbi cognitivi e le loro conseguenze sul comportamento, stimolare il coinvolgimento dei familiari nel percorso di cura ed aiutare la consapevolezza dell’importanza della relazione nella gestione delle situazioni di difficoltà.